Iniziativa del Comitato imprenditori veneti Piave 2000

Recupero di quello che è rimasto dell’ aereo inglese abbattuto a San Biagio di Callalta.

L’8 febbraio 1945, un convoglio ferroviario in transito a San Biagio di Callalta subisce un’ attacco aereo da parte di uno Spitfire inglese ai comandi del quale c’è un giovane tenente inglese, Alfred Louis Briand, in forza alla 145° squadriglia della Raf. L’aereo viene poi bersagliato dallacontraerea tedesca, si incendia e precipita al suolo.
Il 25 ottobre 2008, il “Comitato imprenditori veneti “Piave 2000” presidente Diotisalvi Perin, ed un cittadino diSan Martino di San Bigio, sig. Carlo Florian prende vita il recuperodi quel che resta dell’aereo inglese.
Collaborazione associazione “Agmen Quadratum” coordinato dal proff. Giancarlo Stella, i quali, con mezzi tecnologicamente avanzati, individuanoil punto esatto dove l’aereo si è schiantato, grazie anche allenumerose testimonianze di chi allora era poco più che bambino raccolte precedentemente da Carlo Florian.
 
Allo scavo, iniziato all’alba, assiste un folto pubblico nel qule si nota una evidente emozione per l’evento in atto.
Dal terreno vengono recuperati i due mitragliatori alari “Hispano suiza”, molti frammenti della
carlinga, cavi elettrici, il gruppo elica ed il compressore, ma il momento clou arriva quando gli uomini dell’Agmen Quadratum individuano, sondando il terreno con una sorta di spillo il propulsore, un Roll Royce.
Con una precisa manovra, il sig. Giuseppe Scotta, alla guida dello escavatore, riporta alla luce, dopo 63 anni il 12 cilindri che, dopo una prima e grossolana pulizia mostra la sua maestosità e la buona conservazione del metallo.Durante il recupero, è giunto in loco il sindaco di San Biagio, dott.sa Francesca Pinese, la quale, ha presieduto la cerimonia per rendere onore alla memoria del ventiduenne pilota della Raf. Dopo la benedizione impartita da Don Sebastiano, parroco della vicina frazione di Mignagola, è stata deposta una corona.
Durante la cerimonia, Giancarlo Zanardo, ha sorvolato la zona dello scavo per un commemorale saluto a bordo del suo biplano.


Si ringrazia:
Museo del Piave Vincenzo Colognese, Giancarlo Zanardo,  Scotta Walter e Famiglia, “Romano scavi srl”, “Join water point sas gruppo Scattolin”, “Autotrasporti Codato”, “Laser industries gruppi elettrogeni”, “Trevi Carrelli Elevatori spa”. Franco Crosato e Angelo Bisetto, testimoni storici, Bruno, Sergio Florian, Fabio Tartaglia, Moreno Bettiol, Daniele De Lorenzo, Massimo Baldassin, Alessandro Viezzer,Federica. L’amministrazione comunale di San Biagio diCallalta, sindaco dott.sa Francesca Pinese. Polizia municipale comandante Zanchetta. Comando dei carabinieri della stazione di San Biagio di Callalta, protezione civile di SanBiagio di Callalta, presidente Daniele Cenedese e tutta la cittadinanza interessata alla storia ed alla cultura.



Vedesi sito con altre foto del recupero www.nicoenico.it del sig. Perissinotto.