Terremoto Nord Italia

Oggi 21 giugno 2013, alle 12.30,
scossa di 5.2 gradi con epicentro in provincia di Massa-Carrara:
paura a Milano ...


Questa notizia ci preoccupa seriamente, anche perché il nostro territorio suseganese
è zona di pericolo sismico 2
, e proprio in questa zona si sta immagazzinando gas
per 800 milioni di metri cubi
ed è per questo che diciamo NO all'impianto di stoccaggio di Collalto.
Tra l'altro in questa zona tra il Montello, il Piave e le Prealpi si incontrano 2 faglie pericolose.

Persone che collaborano con noi ci hanno indicato questo sito: www.leggo.it
da cui abbiamo tratto questo documento che va valutato attentamente.


"PRESTO UN TERREMOTO DISTRUTTIVO SULL'ITALIA".
LA PREVISIONE DI UN SISMOLOGO ALLARMA IL WEB



Martedì 18 Giugno 2013

ROMA - L'Italia è sotto la minaccia di un terremoto che potrebbe essere distruttivo.
È questo l'allarme lanciato da Marco Mucciarelli, laureato in Fisica e professore universitario di Sismologia Applicata presso la Scuola di Ingegneria dell'Università della Basilicata. Mucciarelli è anche il direttore del Centro Ricerche Sismologiche dell'Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale.

Nel suo blog ha sottolineato la veridicità di quanto dichiarato dal Capo Dipartimento della Protezione Civile che ha riconosciuto di aspettare un imminente terremoto che interesserebbe lo stivale. L'analisi parte con una semplice conta delle scosse definite catastrofiche, cioè con una magnitudo superiore ai 6.3 gradi. Dal 1100 a oggi se ne sono contati 59, anche se alcuni potrebbero non essere arrivati fino a noi. Prendendo per buono questo dato, significa però che la loro media si aggira su uno ogni 15 anni. E a oggi ne sono passati addirittura 33 dall'ultima violenta scossa registrata: era il 1980 e a tremare fu l'Irpinia. Questo significa che è già passato più del doppio del tempo dell'attuale media e che siamo ormai prossimi al periodo massimo mai intercorso tra scosse di questo tipo, 38 anni tra il sisma dell'Irpinia del 1930 e quello del 1968 del Belice.

Non è possibile fare delle stime molto precise o individuare data e luogo, ma bisogna tener conto che un episodio significativo di terremoto è prossimo e Mucciarelli invita a non farsi trovare impreparati.
Probabilmente più a rischio è il Sud dello Stivale. Secondo il professore in questo momento si parla di un 30% di possibilità; il calcolo è semplice: il 60% dei terremoti di quell'intensità avvengono nella sud dell'Italia, la media di attesa di questi eventi è di quattro anni e visto che la conta è cominciata l'anno scorso, il 50% delle probabilità parla di una scossa entro un anno. Ecco quindi arrivare la stima di una possibilità attestata intorno al 30%.