COLLALTO di Susegana (TV)
23 aprile 2014 alle ore 20.00
presso le ex Scuole Elementari sarà presentato il libro
“Pittori per l’Impero” di Guido Spada
Circa 300 straordinarie cartoline a colori su episodi della Grande Guerra e Fronte Austro-Ungarico, dipinte a mano da pittori dell'epoca.
La cartolina stampata sulla copertina di questo libro, raffigura in forma ironica e per sdrammatizzare le fasi di una assurda guerra, la caricatura,
sotto forma di uovo, di tre comandanti della Triplice con il berretto: un austriaco, un tedesco e un turco.
È stata dipinta dall’artista tedesco F. Goebel in occasione della Pasqua, come augurale.
Prefazione di Diotisalvi Perin
Presidente Museo del Piave "Vincenzo Colognese"
Grazie al Comandante e rappresentante della Croce Nera Austriaca Guido Spada, apriamo un nuovo capitolo
per far luce sulle vicende della Grande Guerra tra eroismi e sofferenze.
Questa pubblicazione oltrepassa i confini, si parla e si racconta, con le immagini ben scolpite dei pittori al fronte,
un fronte che secondo alcuni dovrebbe essere cancellato perché perdente.
Ricordo che fin da giovane, ogni anno nell'anniversario, vedevo i manifesti con la scritta, a caratteri cubitali, VITTORIA
e mi domandavo: vittoria di che? Anche perché la guerra è stata dichiarata dall'Italia all'Austria e non viceversa, come si vuol far credere.
Ho scoperto tante cose per le ingiustizie e le falsità dette dai governanti italiani e questo grazie a studi e ricerche:
con il gemellaggio fatto con il Museo di Kobarid-Caporetto e il Museo Militare della Guerra di Budapest;
con la collaborazione con il prestigioso Museo Heeresge-schichtlichen Museums Arsenale di Vienna
dopo avergli donato nel 1997 una barca Ponton recuperata nel Piave; dalla lettura del Positio, che l'onora a Beato,
emerge che Sua Altezza Imperiale Carlo I d'Asburgo sia stato un uomo di grande fede cristiana e si sia battuto per far cessare
l'assurda guerra fratricida di popoli principalmente cristiani.
Questo libro onora il lavoro svolto da Guido e so che non è facile ricercare la vera storia dell'impero austro-ungarico con gli Asburgo
custodi della cristianità europea, volendo anche ricordare l'impegno e le fatiche nel riportare alla luce i pietosi resti dei corpi
dei soldati dimenticati, sepolti nel cimitero austro-ungarico di Follina e la collaborazione per il recupero dell'ex ospedale a.u.
in caverna a Villa Jacur sul fronte della Linea del Piave.
Prossimamente seguiranno altre presentazioni