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il ponte sul Piave a Ponte della Priula

Comitato Imprenditori Veneti "Piave 2000"
C.P. n. 1 -  31010 Ponte della Priula (TV)
in collaborazione con il Museo del Piave

Ponte della Priula, 4 luglio 2013


Spett.le
Azienda Nazionale Autonoma delle Strade A.N.A.S. (SPA)
Dirigente Tecnico Area Esercizio ing. Ettore de la Grennelais
Capo Compartimento ing. Eutimio Mucilli

Venezia


e, p.c.
Presidente della Regione del Veneto dott. Luca Zaia
Presidente della Provincia di Treviso dott. Leonardo Muraro
Illustrissimo Prefetto di Treviso dott. Aldo Adinolfi
Dipartimento Protezione Civile - Roma -
prof. Bernardo De Bernardinis
Autorità di Bacino - Venezia - ing. Roberto Casarin
Veneto Strade spa - Mestre (VE) -
ing. Silvano Vernizzi
Dipartimento Protezione Civile - Roma - dott. Franco Gabrielli
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Treviso -
ing. Vittorino Dal Cin


Oggetto:    
Ponte della Priula S.S.13-Pontebbana
Stato di degrado del manufatto Vs. Prot.CVE-0022179-P del 17.06.2013


Con riferimento alla Vs. citata, che risponde ad una circostanziata denuncia di questo Comitato sullo stato di avanzato degrado del ponte della Priula, si vuole innanzittutto precisare che in nessuna parte della documentazione allegata alla denuncia si afferma che esista “pericolo grave ed immediato” per la circolazione, ma questa espone in modo inoppugnabile, evidente, incontestabile e puntuale la situazione strutturale del ponte, con lo scalzamento di quasi metà delle pile e pile spalle e il drammatico stato di buona parte delle arcate e dei marciapiedi. E' ovviamente, poi, a carico di chi ha la responsabilità della manutenzione dell'opera dichiarare o meno lo stato di pericolo.

Non si può liquidare, peraltro, come “degrado corticale dei paramenti” come si legge nella Vs. citata, lo stato di vera e propria disgregazione, quasi dissoluzione, di molte cerniere di chiave e di imposta degli archi, dove il calcestruzzo si asporta con le mani e l'acciaio spesso senza copriferro originario, è letteralmente sfarinato, e denota l'approssimazione della sua composizione e posa in opera. La documentazione fotografica prodotta nella nostra denuncia illustra in modo evidente e palese la gravità del problema, d'altronde già denunciato da codesta società (or quasi VENT’ANNI FA con la lettera del 3 aprile 1996), e, recentemente dal parere di autorevoli scienziati sull'ormai disgragato calcestruzzo del ponte. Denuncia che impone il problema di una ristrutturazione/rifacimento di un opera di ombelicale importanza per il territorio come ASSOLUTA PRIORITA' nei programmi di questa Società, urgente e non più differibile.
E non ci si nasconda, per favore, ancora una volta, sotto il pretesto della “difficile congiuntura” (alias “mancanza di fondi”?), perchè oramai questo alibi non è ulteriormente sopportabile visto che nel lontano 1996 nei Vostri documenti dichiaravate la necessità di un intervento urgente di restauro e consolidamento per una cifra pari a L. 13.500.000.000, documenti anche pubblicati, alla fine degli anni ’90, nel nostro opuscolo “Storia del Ponte della Priula”.
Prendiamo atto comunque con soddisfazione che codesta Società ha messo in moto una azione che dovrebber essere risolutrice del problema, sia con interventi fondazionali che con l'affidamento, per concorso, di una progettazione di restauro-allargamento del ponte.
Auspichiamo che l’intervento sulla pila 8, come da Voi comunicato nella lettera inviataci, sia effettivamente uno stralcio del progetto più generale dell’opera mediante l’eliminazione delle principali criticità.
A tal proposito si vuole informare che il Comitato propone di istituire una tavola rotonda invitando codesta Società ad illustrare un così importante progetto di restauro e allargamento del ponte che certamente interesserà profondamente tecnici, politici, popolazione e media, anche dal punto di vista ambientale, data la sua unicità ed imponente bellezza, tra i più caratteristici del Veneto, profondamente legato alla storia di tutta l'Italia con la storica importanza nella Grande Guerra. Tavola rotonda di una giornata che si potrà tenere nella seconda o terza decade di Settembre 2013 (esclusi venerdì, sabato e domenica) presso la sala convegni del Ristorante “Bocon Divino Bandie” al Centro Sportivo Le Bandie di Lovadina di Spresiano (TV), a 2,00 km dall'uscita del casello autostradale di Treviso Nord.
Di seguito il programma della Tavola rotonda: presentazione dei convenuti, Vostro intervento per presentare il progetto di consolidamento, restauro, ecc, sul ponte a Ponte della Priula, interventi di esperti da noi invitati, interventi delle Autorità, dibattito finale.
Ci fa piacere ricordare la Vs. disponibilità con la partecipazione nel recente passato e per lo stesso problema presso una struttura pubblica a Saletto di Breda di Piave.

Si allegano infine, per conoscenza, alcune risposte alle oltre 200 lettere che abbiamo spedito alle varie Autorità, Enti, Associazioni, ecc., che con unanimità, chiedono interventi urgenti.

    Si prega di confermare la vostra adesione e la data da voi scelta entro e non oltre il 15 luglio 2013.

    Confidando in una pronta evasione alla presente, si porgono distinti saluti.


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