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Aerei storici

Caproni Ca 3

Siamo onorati di essere stati invitati, nei giorni scorsi, dal costruttore e pilota di aerei storici il comandante Giancarlo Zanardo nel suo Museo a Nervesa della Battaglia, il quale ha il campo di aviazione intitolato all'Asso degli Assi Maggiore Francesco Baracca.



Abbiamo avuto la priorità su tutti di vedere la fase ultimativa della replica del Bombardiere Caproni Ca 3 della Prima Guerra Mondiale., il quale andrà in volo fra alcuni mesi. Questo lavoro è iniziato alcuni anni fa, dopo aver realizzato, per il Museo del Piave, lo Spad XIII, copia dell'aereo di Francesco Baracca che ha volato in varie aerosuperfici per alcuni anni ed ora fa bella mostra nel salone principale del Museo del Piave "Vincenzo Colognese" di Caorera di Vas.
Giancarlo naturalmente aveva nello spirito di realizzare un'altra copia dello Spad XIII per andare in volo nei territori del Piave e del Montello dove aveva combattuto il Maggiore Baracca e quindi sta per far nascere un'altra sua opera e per questo ha chiesto la nostra collaborazione (come si può vedere dalla lettera allegata) per la ricostruzione, utilizzando alcuni pezzi importanti dell'aereo che ha volato per tre anni.
La richiesta di Giancarlo è stata sottoposta al Direttivo del Museo del Piave "Vincenzo Colognese", da me Presieduto nel giorno di lunedì 18 febbraio 2013 in una riunione e, sottoposto il documento allegato, all'unanimità il Consiglio ha aderito alla richiesta.
Ora il passo successivo è richiedere al Sindaco del Comune di Vas, quale proprietario dell'aereo, la collaborazione. E auspichiamo che l'aereo torni in volo per il centenario con gli stemmi del Museo del Piave "Vincenzo Colognese", ecc.


Il Ca 3
Progettato e costruito nel 1914 da Gianni Caproni. È risultato il miglior velivolo da bombardamento della Prima Guerra Mondiale, con un carico bellico di circa 900 Kg (eccezionale per quel periodo). Il suo successo e' proseguito anche dopo il 1918 con l'impiego di 150 esemplari(nelle varie versioni) nella Regia Aeronautica Italiana ed acquistato anche da Argentina, Francia, Inghilterra e Stati Uniti.
Trattasi di un aereo biplano da 23 metri di apertura alare, allora dotato di tre motori Isotta Fraschini da 150 Hp cad.,.  disposti su due piloni alari ed uno centrale. La sua velocità massima era di 135 Km/ora ed una tangenza max: di 4800 metri.
La ricostruzione eseguita da Giancarlo Zanardo è sta realizzata con scrupolosa riproduzione dell'originale.
La motorizzazione, ovviamente è "moderna" e comprende tre motori Ford a 6 cilindri da 180 Hp a 4.000 giri/1'.
L'equipaggio di allora era di 4 persone essendo necessari: pilota, co-pilota e due mitraglieri di cui uno anche meccanico di bordo. Attualmente nel Ca 3 di Zanardo, essendo privo di armamento è previsto soltanto pilota e co-pilota ottenendo minor peso con motori più potenti ed affidabili. Vengono anche così rispettate le norme di sicurezza richieste.
Molte altre cose sarebbero da sottolineare e mettere in evidenza di questa difficoltosa e bellissima realizzazione, ma conoscendo già le grandi capacità costruttive oltre alla stimata abilità di pilota d Giancarlo Zanardo il risultato si presenterà, sia in terra ed in volo come unica splendita realizzazione volante del Ca 3.

In anteprima mondiale alleghiamo le foto



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