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Tezze di Vazzola - Esposizione trattori storici a Borgo Malanotte - Giugno 2012


Dal VAPORE ai MOTORI a Scoppio e Diesel







Con questa esposizione intendiamo dare un concreto contributo affinché non vada perduta la memoria storica del nostro passato.
Questo è uno dei motivi che ha spinto la Società Agricola "Antiche Terre dei Conti" di Susegana e il Comitato Imprenditori Veneti "Piave 2000" di Ponte della Priula, a presentare in esclusiva, alla 22ª edizione “Cose dei tempi antichi in Borgo Malanotte” le seguenti macchine agricole d'epoca: Trattore Fordson del periodo della Grande Guerra; Cin-golato Boghetto-Fiat (con motore progettato dall’ing. Fortunato Boghetto di Valdobbiadene poi "A.C.M.E Motori" e funzionante a petrolio, benzina, olio di ricino, gas e diesel) utilizzato sia in Italia che in Africa da Mussolini; il Landini “Vélite”; lo straordinario Landini "Bufalo" e il più potente Super Landini L55.
Un’azienda importante di un lungo periodo del secolo scorso era certamente l’A.C.M.E. Motori di Valdobbiadene gestita dai figli dell’ing. Fortunato Boghetto con i soci e i collaboratori, costruttrice di motori a scoppio e diesel, ai quali venivano adattati i generatori della Perin Gruppi Elettrogeni. A tale proposito ricordiamo una collaborazione per realizzare un’idea che si è concretizzata con successo in un regolatore di giri continuo a masse centrifughe per stabilizzare a 3.000 giri, a vuoto e pieno carico, su motori nuovi della Fiat e dell’Alfa Romeo realizzando un’applicazione industriale sui nostri generatori. Questi generatori di circa 30 anni, sono ancora in funzione. Ricordo con stima e simpatia il tecnico sig. Panighel.
Tra gli anni ’90 e i primi anni 2000, l’A.C.M.E. Motori (vedi pag. 18) ebbe una grossa crisi a causa della dura concorrenza, prima dai motori prodotti dai giapponesi e poi da quelli prodotti dai cinesi. Anche altre case motoristiche come la Cotiemme, Slanzi, Rug-gerini, Lombardini e VM si trovarono nella stessa situazione. Purtroppo in questa situazione i vari governi che si sono succeduti non hanno preso le necessarie misure per far fronte a queste problematiche, come sta succedendo oggi in migliaia di aziende ed alcune sono costrette a chiudere.
Dopo la chiusura dell’A.C.M.E. Motori (al suo posto è sorto un supermercato) si au-spicava dal Comune di Valdobbiadene un interessamento al fine di creare una sede museale, affinché non andassero perdute le innovazioni tecnologiche fatte in quegli anni, ma ad oggi l’Amministrazione non ha fatto nulla e solo grazie a persone sensibili alla memoria storica questi motori, che hanno cambiato in positivo la produzione agricola in Veneto, in Italia e nel mondo, sono esposti presso una struttura espositiva a Ca’ Tron.
Una richiesta simile è stata fatta da parte della famiglia Perin al Comune di Susegana per un Museo della Storia e Cultura Veneta in Via del Follo a Ponte della Priula/Susegana, ecco il testo della lettera inviata al Sindaco Montesel, il 16.2.2012:

Oggetto: nuovo Piano Regolatore

Le scrivo in quanto sono venuto recentemente a conoscenza che il Comune di Susegana sta adottando un nuovo Piano Regolatore che sarà da Lei approvato.
Chiedo se ha tenuto conto, come più volte da me richiesto, di poter realizzare il Museo della Storia e Cultura Veneta nell'area dell'azienda agricola Antiche Terre dei Conti in via Follo a Ponte della Priula/Susegana (di proprietà della famiglia Perin) e destinare quindi quest'area, a seminativo con casolare in fronte Pontebbana con vigneto di Prosecco retrostante, a questo scopo. Questa idea è frutto di un impegno con la mia famiglia e storico-culturale, di una raccolta e conservazione di cimeli in parte anche custoditi, su ordine della Sovrin-tendenza, presso la ditta Perin srl di Colfosco, i quali attendono di essere esposti in un ambiente adeguato per essere visti dai cittadini locali e del mondo che transitassero nel nostro paese.
Le ricordo le numerose iniziative culturali tra cui la pubblicazione dei quattro libri della collana "Il Fronte Dimenticato" che hanno avuto il patrocinio del Comune di Susegana (donati anche alla vostra Biblioteca), dove nel 4° volume, a pag. 266, ho già indicato il nome del Museo della Storia e Cultura Veneta.
In attesa di risposta, si ringrazia.
    Diotisalvi Perin


    Il Comune ha adottato, senza preavvisarci, una delibera denominata “Nuova Garden ZTO” che espropria una parte, circa 1.500 mq, del nostro terreno agricolo per costruire una grandissima rotonda disassata verso la nostra proprietà dando più spazio ad una lottizzazione residenziale e commerciale. Attualmente c’è in atto un ricorso al Tar.
    Confidiamo che il nuovo Sindaco Vincenza Scarpa abbia la sensibilità di appoggiare questa nostra iniziativa, anche perché non chiediamo nessun contributo. In alternativa valuteremo collaborazioni con altre Amministrazioni Comunali che si sono proposte nel caso Susegana non fosse interessata.
    In questi giorni abbiamo preso contatti con il geom. Tullio Brussi perché ci conceda in prestito il rullo schiacciasassi prodotto “E. Breda” Milano con targa “Impresa Costruzioni Società ing. Aurelio Brussi - Trieste - Treviso”, cha ha sviluppato la viabilità in Istria e nel Triveneto. Questa macchina ancora ben conservata sarà esposta in una sezione dedicata alle macchine storiche industriali dell’auspicato Museo di Ponte della Priula.

Diotisalvi Perin


Ringraziamo l’attivissimo Gruppo Borgo Malanotte e il suo presidente Lucio Pizzinato per la collaborazione fornitaci per questa e le precedenti iniziative, e che, unitamente al Comitato “Insieme per Borgo Malanotte, ha contribuito alla sensibilizzazione per bloccare la gigantesca cava, che da Borgo Malanotte poteva estendersi fino agli argini del Piave sconfinando a valle e a monte dell’autostrada, che avrebbe deturpato l’ambiente distruggendo immensi vigneti “Malanotte Docg” e altre colture, con possibili alluvioni in caso di piena del Piave  che potrebbero arrivare fino ad Oderzo ed oltre.


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