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Treviso - Frana a Collalto - Lettera al Sindaco (1)

Lettera aperta al sindaco di Susegana sulle frane 




                                                                                                                                      Egregio sig.

                                                                                                                                      Sindaco del Comune di Susegana

                                                                                                                                      Piazza Martiri della Libertà

                                                                                                                                      31058 Susegana (TV)

 

Ponte della Priula, 30 dicembre 2010

 

Oggetto: Lettera aperta sulle problematiche del territorio

 

Le comunico che qualche settimana fa ho telefonato all’Ufficio Tecnico del Comune per chiedere spiegazioni sulla chiusura della galleria a “U” (con doppia entrata) in Via Morgante, con delle reti elettrosaldate e con cartelli che avvisano del pericolo di crollo.

La risposta è stata affermativa. Attraverso i media veniva evidenziato un pericolo effettivo di crollo e sono stati rinvenuti dei cumuli di roccia all’entrata e anche all’interno.

Questa galleria si trova in prossimità di Casa Coste, segnalata con il nostro cartello N. 5 sul percorso “Sulle orme della Grande Guerra”, patrocinato dal Comune di Susegana, dalla Provincia di Treviso, ecc.

Apprezzo la tempestività per la messa in sicurezza, ma la galleria ha bisogno di un rapido consolidamento tenendo presente che si trova proprio sulla strada e le rocce sovrastanti potrebbero, in caso di frana, provocare danni a cose e persone. Inoltre andrebbe perduta una parte importante del patrimonio storico dei siti della Grande Guerra (delibera del Parlamento Italiano).

La prego di attivarsi in tempi rapidi, prima che succeda l’irreparabile, presso chi di dovere.

Ricordiamo che queste gallerie/trincee, opere di ingegneria militare austroungarica, erano quasi tutte rinforzate con pali, travature e tavole come veniva fatto nelle miniere, in quanto scavate su “Puddinga” non tanto tenace in alcune zone, e venivano usate come riparo dai bombardamenti, per immagazzinare materiale alimentare e bellico, come ricovero delle truppe, ecc. I pali, le travature, le tavole e gli altri materiali utilizzabili, subito dopo la fine della guerra furono riutilizzati per la ricostruzione e usi vari.

Nei colli suseganesi, ho notato altre frane e cedimenti del terreno: in Via Morgante (zona Montone per un tratto di circa 200 mt.), sulla strada vicinale del Cucco, in Via Canova (Collalto) sulla strada comunale ci sono due frane, in Via Morgante nelle vicinanze dell’incrocio con Via S. Giuseppe (con sottostante pozzo di gas metano) una frana segnalata recentemente con cartelli ed altre sparse nel territorio.

Collalto, al centro di varie iniziative culturali e storiche (pubblicizzate anche sul nuovo sito www.collaltograndeguerra.it), dovrebbe essere un biglietto da visita per tutto il territorio, invece se si sale per la via principale, partendo dal ponte sul torrente Lierza e salendo per la Via Strada di Collalto fino al centro, si nota la mancanza di qualsiasi manutenzione, solo qualche rattoppo qua e là. Dovrebbe essere costruito un marciapiede con scarichi acquiferi adeguati, anche per la sicurezza dei pedoni. Facciamo notare che, di fronte alla trattoria “Torre Vecchia”, sul ciglio della strada è stata posta una vasca di recupero acque, senza protezioni e pericolosissima per pedoni, ciclisti e automobilisti. Altra situazione critica sulla strada che porta al “Colle della Tombola” in prossimità del capitello dedicato a S. Antonio, c’è uno scavo profondo di scarico acque proprio sul ciglio della strada, segnalato per la pericolosità alla Polizia Municipale da alcuni cittadini.

Questa situazione preoccupa e soprattutto fa passare notti insonni a molte persone, compreso il sottoscritto, dopo aver letto l’appello al Tar di Roma, a varie autorità e al Comune, di un cittadino di Colfosco di Susegana, su eventuali problemi che potrebbero sorgere nell’impianto di pompaggio e stoccaggio del gas metano, tenendo presente che il nostro territorio è a rischio sismico.

Confido nella sua collaborazione e in una esauriente risposta, anche tramite i media per informare i cittadini, a quanto sopra esposto.

In attesa di riscontro, porgo distinti saluti e i migliori auguri di Buon Anno.

 

Diotisalvi Perin




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