Donna (primi '9oo)
Donna, corri!
La giornata è davanti:
i lavori ti aspettano,
Non puoi fermarti: la lista è lunga.
La famiglia è grande,
mattino come in caserma:
turni fisiologici, turni per mangiare,
bimbi confusionari, nonni lamentosi.
Corri, Donna, metti in tavola!
La fantasia non è mai sufficiente:
il capo famiglia è il padrone,
tutto a lui devi lesinare.
La casa da ordinare,
lavoro in stalla, aiuto nel campo,
'caglieron' della polenta da girare:
fare un figlio era meno pesante!
La giornata non è finita:
corri Donna, la sera ti aspetta!
Tutti sono stanchi, tu non puoi.
Il marito a letto ti aspetta.
Questo in periodo di pace.
Poi arrivò la guerra:
uomini validi al fronte;
in casa, donne, vecchi e bambini.
Già difficile e faticoso prima,
triste e umiliante, adesso:
bambini affamati, vecchi brontoloni.
Donna, avanti! Non puoi riposare!
Il marito scrive che difende la Patria:
cannonate, pidocchi addosso, il Re a fianco.
La trincea come casa:
sporcizia, morti in decomposizione per compagnia.
Lei risponde: “Coraggio! La pace arriverà”.
Nella sua trincea non passa il rancio:
a questo lo Stato non ha pensato.
Giorno e notte, in guerra con il lavoro.
Ancora non è finita:
il peggio deve ancora arrivare,
per colpa e superbia di pochi.
La valanga di Caporetto, fino al Piave travolge.
Alla miseria si aggiunge l'invasione:
prepotenza e spogliazione sono la norma.
Occupata la casa, l'invasore la fa da padrone,
lavoro e fame, sempre opprimenti.
La giornata è fatta di sacrificio e umiliazioni
per sfamare i bambini a compromessi bisogna arrivare,
con l'occupante si deve giacere:
miseria e vergogna, peso schiacciante!
I vecchi con lo sguardo nel vuoto
in silenzio angosciante, tutto vedono.
Nell'assenza di regole si sentono coinvolti,
non vogliono capire né perdonare.
Il marito al fronte riceve la bella notizia:
“È nato un maschietto!”. Chi è il papà?
Austriaco, slavo o ungherese...
La gente mormora i peccati degli altri...
La pietra non facile da scagliare:
Gesù, Gesù! Cosa dobbiamo fare?
Perché il Dio ha permesso tutto questo?
Il Padre, all'uomo, ha lasciato libera scelta.
Ad ognuno il suo fardello,
a Gesù, figlio prediletto, nessuno sconto.
Anima pura, oltraggiato, picchiato, crocefisso.
Venduto, spogliato, risorto!
Invocazione estrema della donna:
“Gesù, chiedi al Padre tuo
se risorgerò?”
Nessuna risposta!
Angelo Pisu
03/2010 |